E’ giunta alla settima edizione la lodevole iniziativa del Consiglio di Amministrazione di Assa S.p.A. che riconosce e premia i meriti scolastici dei figli dei dipendenti ed è affidata nella gestione al Cral aziendale.
Venerdì 26 settembre, nella sede di Via Mirabella, alla presenza dei familiari, si è svolta la cerimonia di consegna delle Borse di Studio assegnate ai figli dei dipendenti che nell’anno scolastico 2024/2025 hanno ottenuto il maggior punteggio negli Esami di Stato di Laurea, di Maturità e di Terza media.
Vincitori sono stati Marcello Palumbo, figlio del dipendente Domenico Palumbo, che con il massimo dei voti e la lode ha conseguito la laurea magistrale in Economia delle Finanze all’Università del Piemonte Orientale, Martina Gaviorno, figlia della dipendente Anna Diaferio, per il diploma di maturità di Liceo Linguistico conseguito al Liceo Classico e Linguistico statale “Carlo Alberto”, Niccolò Mirko Voi, figlio del dipendente Guglielmo Voi, per il diploma di Perito Industriale, indirizzo Meccanica e Meccatronica, conseguito all’Istituto tecnico industriale Omar, Ilhame Najih, figlia del dipendente Rachid Najih, per la licenza media conseguita alla Scuola secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo statale Bellini di Via Vallauri.
A consegnare i premi, congratulandosi con i vincitori, sono stati il Presidente di Assa Gaetanino D’Aurea, i consiglieri del CdA Laura Maroni e Leo Spataro, presenti anche il responsabile tecnico di Assa, Vincenzo Altieri, e presidente e vicepresidente del Cral, Laura Cuccovillo e Federica Gemma.
Rivolgendosi ai premiati, a nome del consiglio di amministrazione di Assa, il presidente Gaetanino D’Aurea ha evidenziato che «questa borsa di studio non rappresenta solo un sostegno economico, ma vuole essere un prezioso riconoscimento all’impegno che voi studenti, sostenuti dalle vostre famiglie, avete dedicato allo studio, e nel contempo un incentivo a proseguire con determinazione, interesse e dedizione il vostro percorso che sia esso scolastico, universitario o professionale».
«E’ una iniziativa che ereditiamo dalle precedenti amministrazioni e che riteniamo davvero importante – sottolinea l’intero Consiglio di Amministrazione – proseguiremo pertanto nel dare continuità anche per l’anno scolastico 2025/2026 a questo riconoscimento ormai diventato una tradizione».