Cerca
Close this search box.

“Plastic Free” a Novara. Il direttore di Assa, Alessandro Battaglino: «numerose le iniziative come questa, segno del senso di responsabilità di chi come Plastic Free ha a cura l’ambiente e cerca di contrastare i comportamenti non corretti»

Nella mattinata di domenica 2 aprile si è svolto a Novara l’evento di pulizia ambientale “Plastic Free”, proposto dall’associazione Plastic Free con il patrocinio del Comune di Novara e in collaborazione con Assa S.p.A. e Novara Green. I volontari hanno ripulito dai rifiuti le strade bianche nei pressi dell’ingresso del Cim, Via Case Sparse San Rocco, Via Giorgio Biancalani in zona Laghetto del Generale di pesca sportiva.

Sono stati raccolti circa 200 kg di plastica, 400 d’indifferenziato e 60 di vetro e sono stati raggruppati alcuni ingombranti come pneumatici, materassi, un frigorifero e una lavatrice. Sono stati inoltre scoperti un paio di punti sotto ai viadotti di tangenziale ed alta velocità con sversamenti importanti.

«Siamo molto soddisfatti dei risultati – dichiara il referente a Novara di Plastic Free Fabio Ceffa – Invitiamo la cittadinanza a volerci segnalare aree dove il contributo delle nostre CLEAN UP possa essere significativo. Ringraziamo tutti i partecipanti, Assa che ci ha fornito sacchi e pinze per il lavoro e ci supporta nel ritiro del ritiro del materiale raccolto e infine l’Assessore all’Ambiente Teresa Armienti che, come nella Clean Up dello scorso ottobre, è intervenuta quale volontaria, collaborando fattivamente alla raccolta ed alla scoperta dei punti di sversamento abusivi sopra citati».

«Abbiamo raccolto centinaia di chilogrammi di rifiuti – commenta l’assessore all’Ambiente Teresa Armienti – ma abbiamo anche trovato alcune discariche abusive di inerti e individuato scarti da amianto e addirittura documenti scaduti. Tutto ciò significa da una parte che c’è ancora molto da lavorare sulla coscienza civica delle persone, dall’altra chiediamo attenzione anche da parte dei privati nel caso in cui decidessero di svuotare case o cantine. Non sempre quel tipo di rifiuti, come emerge dalle immagini, viene conferito nel modo corretto. Questo provoca innanzitutto inquinamento dell’ambiente e rende anche meno belle la città e le periferie».

«Sono numerose le iniziative realizzate e quelle che si andranno a realizzare per la pulizia di aree e parchi della città – dichiara il direttore di Assa Alessandro Battaglino – Un segno, questo, che racconta del senso di responsabilità di chi come Plastic Free ha a cura l’ambiente e cerca di contrastare i comportamenti non corretti di chi non si ricorda che questo mondo non è nostro ma ci è dato in prestito da chi verrà dopo di noi. Il problema della plastica e delle microplastiche è, tra tutti, quello più grave perché, come emerge da anni, sono ormai entrate nella catena alimentare con tutte le conseguenze immaginabili non solo per il pianeta ma anche per la nostra salute. Assa fa, da sempre la sua parte, con l’attività di spazzamento e di raccolta: dei 304 Kg per abitante di raccolta differenziata realizzata nel 2022, 34,7 chilogrammi sono rifiuti plastici. Credo, però, che solo attraverso continue campagne di sensibilizzazione di comunicazione, come questa, si potranno cambiare abitudini che hanno radici radici molto profonde».