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Giochi nei parchi, si prosegue nel riordino

Dopo il censimento, nei parchi di Novara è iniziata la fase dello smantellamento dei giochi inutilizzabili e non più riparabili.

Assa, nei mesi scorsi, ha effettuato, per conto del Comune, un attento monitoraggio a seguito del quale è stato predisposto un cronoprogramma relativo alla sostituzione o sistemazione dei giochi dislocati nei vari parchi della città. Nella mattina del 24 dicembre la Giunta ha approvato il progetto definitivo del “Nuovo arredo ludico nei parchi – Sistemazione dell’esistente – fornitura e posa di nuove attrezzature ludiche”, anno 2019.

“Entro la prossima primavera – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – abbiamo previsto l’inizio di una serie di interventi che interessano i parchi e le aree verdi di Novara dove i giochi si trovano in cattive condizioni. Gli interventi proseguiranno nell’arco del prossimo anno fino alla sistemazione completa di tutte le aree interessate”.

Dai dati comunicati dal Comune, sono in tutto 94 gli spazi dotati di attrezzature ludiche in città, di cui 44 all’interno delle scuole: 441 i giochi presenti di cui 66 non riparabili. “Questi – continua il Sindaco – verranno sostituiti con giochi nuovi. Laddove sarà possibile le attrezzature saranno riparate in modo da non creare pericolo ai piccoli utenti. Una parte, come verificato da Assa, risulta essere in buono stato”. “Gli interventi che andremo ad eseguire riguardano numerose aree verdi della città di Novara – concludono il Sindaco Alessandro Canelli e l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Paganini – Abbiamo stanziato 350 mila euro iniziali per portare a termine gli interventi più urgenti. Gli altri verranno portati a termine comunque nel corso dell’anno prossimo. E’ giusto che i bambini possano muoversi e giocare liberamente e senza pericoli in spazi a loro riservati. Negli ultimi anni non era stato effettuato alcun tipo di manutenzione. Per questo, oggi alcuni giochi vanno addirittura rimossi e sostituiti in quanto non sono più riparabili. Recupereremo invece quelli che si possono sistemare, migliorando così il decoro e la sicurezza delle nostre aree verdi”.